Emergenza coronavirus negli Stati Uniti: altri duemila decessi (1.973 per l’esattezza) nelle ultime ventiquattro ore. E scoppia il caso legato agli afroamericani.
Coronavirus, negli Stati Uniti si contano altri 1973 decessi nelle ultime ventiquattro ore. I dati sono quelli forniti dalla Johns Hopkins University, che dall’inizio dell’epidemia, prima che si trasformasse in pandemia, ha messo ha disposizione la mappa dei contagi nel mondo in tempo reale.
Coronavirus negli Stati Uniti, altri duemila morti nelle ultime 24 ore
Purtroppo anche i bollettino dell’8 aprile è drammatico per gli Stati Uniti, dove il coronavirus ha causato quasi duemila vittime in sole ventiquattro ore.
“Abbiamo imparato molto, possiamo essere più forti di prima. Ricostruiremo il paese, questo incubo finirà presto“, ha dichiarato Donald Trump che evidentemente si aspettava un impatto minore del virus almeno negli States.
Scoppia il caso degli afroamericani
Nelle ultime ore negli Stati Uniti è nato il caso degli afroamericani: sono i più colpiti dal contagio e rappresentano la maggioranza delle vittime. Per molti i numeri rappresentano il chiaro segno della disuguaglianza sociale dell’America.
La differenza tra gli afroamericani e i bianchi è notevole, siamo di fronte a una sproporzione che merita di essere studiata e approfondita. Siamo di fronte a numeri che meritano una spiegazione.
In America si era parlato del coronavirus come il great equalizer, il grande equalizzatore, la catastrofe sanitaria capace di riscrivere gli equilibri economici e sociali. I dati sembrano dimostrare però che negli States il virus non si muove proprio in maniera indiscriminata. Anzi, a pagare il conto più salato è la comunità afroamericana.
Gli esperti sono già al lavoro per provare a dare una spiegazione scientifica alla sproporzione che imbarazza gli States. Tra le ipotesi avanzate fino a questo momento c’è quella che il Covid-19 ha un impatto violento e spesso mortale quando agisce in un quadro complicato da patologie come l’obesità, problemi di pressione, diabete, un quadro clinico non insolito tra gli afroamericani.
Inevitabilmente è nata anche la questione legata alle iniquità di tipo razziale che molti registrano nel sistema sanitario statunitense.
La certezza è che la questione ha assunto una rilevanza mediatica tale che qualcuno alla fine di questa emergenza dovrà dare una risposta agli americani.
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